Su richiesta del vescovo della Diocesi di Rieti, Mons. Domenico Pompili di origine acutina, la Regione Italia delle Adoratrici del Sangue di Cristo, dopo un lungo discernimento, ha valutato la reale opportunità di aprire una comunità in quel territorio diocesano. Nel mese di gennaio 2021, le suore hanno preso dimora, in Contigliano (RI), presso il Centro pastorale diocesano S. Michele Arcangelo che è uno spazio di incontri e di formazione per l’intero territorio della chiesa reatina, in particolare per la ”formazione dei laici” . Il suo salone è il luogo ideale per “curare le diverse dimensioni della vita ecclesiale: l’evangelizzazione e la catechesi, la liturgia e la carità”. Le Adoratrici troveranno spazio apostolico, oltre che nell’insegnamento della Religione nella scuola statale, in questi ambiti pastorali, soprattutto dando il loro apporto perché il Centro “divenga uno spazio utile anche per incrementare le attività della Caritas diocesana e per sviluppare alcuni servizi relativi ai beni culturali, specie dopo l’evento del terremoto”.
Contigliano è un Comune di circa 4.000 abitanti della provincia di Rieti, nel Lazio, situato a 7 km dal capoluogo. La sua posizione geografica, su un colle, è molto simile a quella di Acuto, piuccolo centro laziale, che vide le origini della Congregazioe. Le suore chiamate a lavorare in questa parte di Chiesa possano ‘riflettere in maniera sempre più viva quella divina carità di cui il Sangue di Cristo è segno, espressione, misura e pegno’, nella semplicità e nella concretezza di quelle piccole e grandi cose di cui è fatta la ciliviltà dell’amore.
